Presentazione Campagna Medico Educazionale SmartPose
Negli ultimi anni una nuova e silenziosa epidemia connessa alla tecnologia digitale ha iniziato a preoccupare le Istituzioni e gli Osservatori sanitari che si occupano di prevenzione. Trattandosi di una epidemia senza confini, l'Organizzazione Mondiale della Salute ha intrapreso a catalogare scrupolosamente i primi disturbi fisici e mentali connessi all'uso intenso e improprio del web, computer, laptop, videogiochi, smartphone e tablet. E’ emersa una inquietante premessa che ricorda la sceneggiatura di un FANTAFILM sulla metamorfosi degli abitanti della terra in alieni.
USO ECCESSIVO
Numerosi studi medico-scientifici hanno già documentato i primi danni all'utenza per l'uso eccessivo e improprio degli smartphone, tablet, labtop, commander e strumenti digitali connessi alle scorrette posture, che possono comportare disturbi visivi e fisici come dolori lungo il braccio, spasmi muscolari, dolori alla schiena ed al collo fino a frequentissimi e seri problemi di allineamento vertebrale della colonna.
Vizi posturali che se prima erano osservabili in sedentari di età adulta non giovane, ora sono di comune osservazione anche in preadolescenti.
Cominciano ad essere documentati anche dati epidemiologici su disturbi dismetabolici dovuti alla sedentarietà già in età evolutiva.
Questa nuova epidemia ha iniziato a dilagare senza risparmiare nessuno, a cominciare dai bambini attirati dalla tecnologia fin dai primi anni di vita che smanettano inconsciamente su smartphone e tablet emulando i propri genitori.
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Purtroppo la tendenza genitoriale è di ignorare l'esistenza dei nuovi rischi e delle gravi conseguenze per l’uso intenso visto che gli stessi adulti danno “il cattivo esempio” rimanendo perennemente connessi ai social network.
RISCHI CONNESSI
Una “epidemia neuro posturale” e di sedentarietà giovanile allarmante che quanto prima presenterà il conto alla sanità pubblica.
E’ inaccettabile constatare la mancanza di una chiara ed estesa informazione sui rischi connessi all'uso improprio e prolungato degli strumenti digitali. Di conseguenza, si sottovalutano le conseguenze per la futura generazione. Non basta dire di fare regolarmente esercizio fisico: se aspettiamo meno di dieci anni, il problema potrebbe diventare più diffuso e costoso da affrontare.
Esistono contromisure efficaci ed a basso costo da subito praticabili proposte da questa Campagna Medico Educazionale senza scopo di lucro condotta da medici specialisti volontari. Se ci mettiamo subito all’opera, probabilmente contribuiremo a ridurre sensibilmente le previsioni riportate dagli studi medico scientifici.